Disegnatore, pittore,
scultore e incisore svizzero naturalizzato francese (1901). Trasferitosi a
Parigi nel 1880, iniziò a frequentare l'ambiente artistico di Montmartre
dove, nel 1883, intraprese l'attività di illustratore sul foglio
settimanale "Chat Noir", edito dall'omonimo cabaret. Fu quindi tra i
collaboratori dei periodici "Mirlinton", "Gil Blas
illustré" e "L'assiette au beurre". Fu altresì
illustratore di libri (
Soliloqui del povero, di J. Rictus,
Barabba, di L. Descaves) e autore di dipinti, litografie e manifesti di
ispirazione popolare, ambientati principalmente, come quelli dell'amico
Toulouse-Lautrec (con il quale collaborò al giornale del cantautore A.
Bruant, del quale illustrò anche le raccolte di testi di canzoni,
Nella strada e
Sulla strada, 1888-95) nel quartiere di Montmartre.
Tra le sue opere, in buona parte raccolte al Louvre, ricordiamo:
Il 14
luglio;
L'assenzio;
Nella pioggia e nel vento. Caratteristiche
dei suoi disegni sono le raffigurazioni di paesaggi e di gatti. Nel 1910
fondò la rivista "Journal des Humoristes" (Losanna 1859 -
Parigi 1923).